I progetti del Dipartimento

Le iniziative per i più giovani realizzate in collaborazione con componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile. 

Campi scuola "Anch'io sono la protezione civile" 2015

Nel corso degli anni il Dipartimento della Protezione Civile ha avviato e realizzato una serie di progetti e iniziative rivolte ai più giovani su diversi rischi e temi: dagli incendi boschivi ai terremoti, dalla conoscenza delle norme di comportamento alla sicurezza a scuola.

I progetti nascono anche dalla collaborazione del Dipartimento con Istituzioni, Enti e associazioni e sono rivolti alla diffusione della cultura di protezione civile e alla conoscenza dei rischi presenti sul territorio.

“Io non rischio 365: la comunicazione” è il progetto di Servizio civile universale realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile insieme a Fondazione Cima. L'iniziativa afferisce al programma “Io non rischio 365: buone pratiche di protezione civile”, promosso da Anpas, che prevede il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni nella campagna Io non rischio.

Diffusione delle buone pratiche di protezione civile, elaborazione di contenuti multimediali da veicolare tramite il sito web e i canali social di Io non rischio, ma anche analisi dei risultati raggiunti e dei linguaggi comunicativi utilizzati al fine di migliorare l’efficacia dei messaggi. 

L’obiettivo di questo progetto di Servizio civile universale è quello di guardare alla comunicazione del rischio dal punto di vista dei giovani per sfruttare a pieno i linguaggi e i meccanismi che governano i social media e ampliare il target di riferimento della campagna. 

Il progetto – realizzato in collaborazione con le Regioni e le organizzazioni nazionali e locali di volontariato – prevede l’organizzazione di campi scuola per giovani tra i 10 e i 16 anni.  Il gioco è la modalità didattica individuata per dialogare con i ragazzi e favorire tra loro dinamiche di confronto, di scambio, di crescita. Divertimento e formazione sono quindi le parole chiave dei campi scuola, che offrono ai ragazzi attività ludiche, ma anche un fitto programma didattico dedicato alla conoscenza del Sistema di protezione civile e, in particolare, dei piani di protezione civile e del territorio.

Durante i campi scuola, inoltre, le Organizzazioni di volontariato hanno modo di avvicinare i più giovani alla conoscenza delle attività che quotidianamente svolgono a servizio della cittadinanza.

Tra gli obiettivi dei campi scuola “Anch’io sono la protezione civile”: incentivare la tutela del patrimonio boschivo e naturalistico, contribuire alla prevenzione dei rischi, favorire la conoscenza dei compiti del Servizio Nazionale, sensibilizzare i più giovani rispetto all'importanza dei piani di protezione civile.

“Io non rischio Scuola” è un’iniziativa volta a favorire la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile in ambito scolastico, con particolare riguardo ai bambini della scuola primaria. Il Progetto si inserisce nell’ambito della campagna di comunicazione Io non rischio, promossa e realizzata da Dipartimento della Protezione Civile, Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e Fondazione CIMA, Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale
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“Io non rischio Scuola” mette lo studente al centro del processo didattico, coinvolgendolo in modo attivo nel processo di costruzione della conoscenza. Le attività in aula sono veicolate da volontari formati di protezione civile, attraverso un kit didattico che mette insieme spunti teorici e percorsi laboratoriali per le diverse tipologie di rischio.

Le visite guidate “A scuola di protezione civile” sono rivolte agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e di II grado e permettono loro di vedere da vicino la struttura nazionale di coordinamento del sistema di protezione civile, approfondendo così la conoscenza delle attività del Servizio Nazionale, sia in ordinario sia in emergenza.

Gli incontri, della durata di una mattinata, sono strutturati in base all’età dei ragazzi e includono una visita alla Sala Situazione Italia e ai Centri Funzionali, i centri di monitoraggio e previsione dei rischi sul territorio nazionale.
 

Dal 2005 il mese di novembre scandisce l’appuntamento annuale con la cultura della sicurezza a scuola attraverso attività, manifestazioni ed eventi dedicati in tutta Italia.

L’iniziativa è promossa dal settore scuola di Cittadinanzattiva in collaborazione con il Dipartimento per educare a una gestione consapevole dei rischi legati al territorio e contribuire al monitoraggio per la messa in sicurezza di tutte le scuole italiane.

La mostra itinerante, allestita per la prima volta nel 2007, punta a promuovere nei cittadini un ruolo attivo nella conoscenza e nella prevenzione del rischio sismico.

Articolata in quattro sezioni (esperienza, conoscenza, memoria, prevenzione), "Terremoti d'Italia" ha il suo fulcro in due piattaforme dimostrative (Città sismica e Stanza sismica) che consentono di vivere l’esperienza del terremoto in prima persona. Per i bambini e le scuole è stato organizzato un percorso specifico, che prevede, dopo la prova sul simulatore, una spiegazione dei comportamenti da adottare in caso di terremoto